Panoramica sull'uso dei Social Media in Europa
Nella società attuale, i social media sono indispensabili. Per molte persone questi canali offrono un'incredibile quantità di intrattenimento e dànno anche diverse opportunità alle aziende. Inoltre, anche politici, giornalisti, vlogger a influencer fanno spesso uso dei social media.
Facebook è stato per anni il social media più popolare al mondo. Hanno anche avuto una vasta crescita piattaforme come Twitter, Instagram, YouTube e TikTok. Inoltre, anche canali come SoudCloud sono enormemente popolari. In questo articolo analizzeremo l'uso dei social media in tutta Europa. Discuteremo casi degni di nota nelle diverse nazioni e analizzeremo i social media più popolari. Si può supporre che le persone usino i social media allo stesso modo in Portogallo come in Belgio? Siamo andati a condurre una ricerca e in questo esauriente articolo si possono trovare quelle interessanti informazioni.
Sommario
Influenza dei social media
Di recente, è stato pubblicato un rapporto con dati interessanti riguardo ai social media. È stata effettivamente misurata la penetrazione dei social media nelle diverse nazioni europee. In altre parole, questo dato esprime la percentuale di persone che, in un determinato paese, usa i social media. Abbiamo selezionato, all'interno di questa ricerca, alcune tra le nazioni ai nostri occhi più importanti. Nella lista sotto riportata ci sono le percentuali degli abitanti di ogni nazione che usano i social media.
Germania : 46%
Paesi Bassi: 64%
Italia: 59%
Portogallo: 65%
Belgio: 65%
Francia: 58%
Spagna: 60%
Regno Unito: 67%
Lussemburgo: 62%
Questi numeri indicano chiaramente che l'uso dei social media è estremamente popolare in Europa (occidentale). Se analizzassimo altri paesi europei, noteremmo alcune peculiarità. Ad esempio, la penetrazione dei social media a Monaco è un enorme 99%. Nazioni come Malta (88%), Svezia (72%), Islanda (83%) e Norvegia (71%) hanno anche tassi piuttosto alti. È notevole in particolare come i paesi più piccoli (come Malta, Monaco, Isole Faeröer e Islanda) abbiano percentuali molto alte.
Per contro, ci sono anche paesi per i quali la percentuale è inferiore al 50%. È il caso della Germania, ma anche ad esempio dell'Ucraina (39%), della Serbia (43%), della Polonia (47%), del Liechtenstein (44%), della Croazia (48%), della Bielorussia (40%) e della Bosnia-Erzegovina (49%). In questi paesi, quindi, l'uso dei social media è relativamente scarso. Questo è certamente vero quando questi paesi sono paragonati ai Paesi Bassi ed al Portogallo, dove più di sei persone su dieci fanno uso dei social media.
Influenza in singoli paesi
I dati sopra menzionati sono assai adatti ad un'ulteriore analisi. In questo articolo, ci concentreremo sui seguenti paesi dell'Europa occidentale: Germania, Paesi Bassi, Italia, Portogallo, Francia e Spagna.
Germania
Con oltre 82 milioni di persone, la Germania è una nazione immensamente grande. Nella lista sopracitata, si è potuto vedere come circa il 46% di tutti i tedeschi usi i social media. In paragone ad altre nazioni europee, questa percentuale è piuttosto bassa. Ciò significa, precisamente, che circa 37 milioni di tedeschi possiedono un account su social media. Come numero, è davvero notevole, ma in quanto a percentuale la Germania risulta dietro al resto dell'Europa.
Il canale social media più popolare in Germania è di gran lunga Facebook. Nella lista sottostante, è possibile trovare la percentuale di utenti Facebook, così come quella di altre piattaforme di social media in Germania:
Facebook: 62.5%
YouTube: 59.8%
Instagram: 37%
Twitter: 17.1%
LinkedIn: 13.3%
Ciò che emerge in Germania è l'uso di social media che sono altrimenti impiegati di rado. È per esempio il caso di Xing. Un enorme 16,1% della popolazione tedesca usa Xing. È il sito di una community, paragonabile a LinkedIn. Questo è quindi largamente usato in Germania, mentre per esempio nei Paesi Bassi ciò non succede. Bisogna tuttavia riconoscere che Xing è originariamente tedesco. Possiamo solo aspettare per vedere se questo social media verrà anche lanciato in altri paesi europei.
È sicuramente da notare come in Germania si faccia relativamente poco uso dei social media. È questo forse dovuto alla mentalità tedesca? Molti tedeschi sono puntuali ed hanno una lodevole etica del lavoro. Oppure semplicemente i tedeschi lavorano anziché perdere il loro tempo sui social media? È decisamente possibile. Resta comunque il fatto che le aziende tedesche, gli influencer, i vlogger e i gamer hanno numerose opportunità. Possono raggiungere infatti un gruppo incredibilmente vasto di persone in Germania. Questo è il vantaggio di avere più di 82 milioni di persone che abitano nel tuo paese.
Un'altra ricerca ha scoperto come molti tedeschi siano preoccupati per la loro privacy. Questa può anche essere una delle ragioni più importanti per cui alcuni tedeschi ignorano i social media. Dànno molto valore alla loro privacy e perciò non voglio essere troppo esposti online.
Paesi Bassi
Facebook è stato per anni il social media più popolare nei Paesi Bassi. Tuttavia, l'anno scorso la piattaforma ha subìto una certa decisa (extra) concorrenza. Tra gli altri, Instagram ha avuto nuovamente una crescita sostanziale, mentre anche TikTok è andato incredibilmente bene. Si aggiunga che YouTube mantiene le prestazioni e Twitter riesce a restare a galla.
Abbiamo riassunto la quantità di utenti per ciascun social media nella tabella qui sotto. Nota: si riferisce solo al 2019.
Facebook: 10.1 milioni
YouTube: 8.7 milioni
Instagram: 4.9 milioni
LinkedIn: 4.6 milioni
Pinterest: 3.5 milioni
Twitter: 2.5 milioni
Snapchat: 2.4 milioni
Quindi, in Olanda, circa 10.1 milioni di abitanti hanno un account Facebook. Qui è interessante vedere come l'uso di Facebook tra i più giovani stia diminuendo. Nel 2016, un consistente 88% di tutti i giovani aveva un account Facebook, mentre questa percentuale - in base alle aspettative - si ridurrà al solo 51% nel 2020.
Instagram al momento è lo scalatore maggiore. Rispetto al 2018, c'è stata una crescita del 14% nel 2019. Con tale crescita costante, Instagram sorpasserà Facebook in pochi anni.
È inoltre interessante vedere come molte persone nei Paesi Bassi usino Twitter e LinkedIn quotidianamente. L’ultima piattaforma citata è in particolar modo interessante per scopi aziendali.
YouTube è anche molto popolare nei Paesi Bassi. Molti vlogger, influencer a gamer usano YouTube. Indubbiamente, è il canale perfetto per caricare video, guadagnare soldi e lavorare sull'esposizione. Perché, attraverso YouTube, chiunque è in grado di rivolgersi a persone di altri paesi.
Contemporaneamente, notiamo che su Instagram l'attenzione è sui fotografi ed i modelli. Modelli di bellezza e modelli di fitness sono entusiasti di usare Instagram. Instagram è un social media ideale per mettersi in mostra ed anche per guadagnare soldi. Infatti, su sempre più post Instagram si può trovare l'hashtag #ad, ad indicare che il messaggio in questione è sponsorizzato.
Infine, vogliamo parlare brevemente del più recente canale social media: TikTok. Alla fine del 2019 questo social media era usato da circa 700,000 utenti, dai 15 anni in su. Ad ogni modo, nella fascia di età 6-14 anni ci sono già quasi 425,000 utenti. Questo indica che TikTok sta crescendo costantemente, concentrandosi maggiormente su ragazzi/bambini.
Italia
In Italia, circa il 59% della popolazione ha uno o più account social media. Il fatto più interessante al riguardo è che l'italiano medio ha più di 7 account. Come potete immaginare, questo significa che ci sono italiani con più di 10 account, perché ci sono anche italiani che non hanno proprio nessun account di social media.
Molti italiani hanno una grande passione per connettersi online. Questo offre grandi opportunità a molte aziende, vlogger, influencer e gamer. Perché hanno tutto ciò che serve per essere in grado di rivolgersi ad un vasto pubblico. Molti italiani mostrano inoltre un grande apprezzamento per particolari marche o prodotti. Questo incoraggia ancora di più a diventare creativi online e ad avere successo in quel modo.
Le piattaforme di social media italiane sono piuttosto rilevanti in Italia. Ad esempio, ItalyLink è un social media famoso e popolare in Italia. Grazie a questo canale è possibile mettersi in contatto con chiunque ami l'Italia e lo stile di vita italiano. Un altro canale di social media popolare è Fubles. Quest'ultimo riguarda l'organizzazione di partite di calcio in tutte le città. Gli italiani amano il loro calcio, e quindi non è strano che venga reso pubblico in un canale di social media.
In termini di social media "comuni", Facebook è anni luce avanti rispetto agli altri. Nella lista che segue abbiamo illustrato le quote di mercato dei più importanti social media in Italia:
Facebook: 58.95%
Instagram: 14.01%
Pinterest: 13.15%
Twitter: 10.45%
YouTube: 2.4%
Altri: 1.04%
Dovrebbe essere chiaro: Facebook è incredibilmente popolare in Italia. Non abbiamo sfortunatamente dati esatti disponibili riguardo al numero preciso di utenti di Facebook. Comunque, i dati sopra riportati mostrano che tuttavia Facebook è il social più largamente usato in Italia.
La cosa interessante è vedere come anche qua si registri la quota minima per YouTube. Proprio come in altri paesi, YouTube ha una quota di mercato piuttosto ridotta. Per gamer, influencer e vlogger quindi ciò significa che c'è ampio spazio di crescita in Italia. YouTube per il momento non è molto popolare in Italia. Perché sia così, non ci arrischiamo a dirlo.
Portogallo
La penetrazione dei social media in Portogallo è molto alta: circa il 65% degli abitanti ha uno o più account di social media. In paragone ad altre nazioni dell'Europa occidentale, questa quota è piuttosto alta. Quindi, le piattaforme di social media sono certamente popolari in Portogallo; questo è soprattutto vero per Facebook e Hi5. Queste due piattaforme di social media sono di gran lunga le più popolari in Portogallo. Non è tanto sorprendente per quanto riguarda Facebook, ma sì per HI5. Questo social media è concepito per entrare/stare in contatto con gli amici, ma in realtà è popolare solo in Portogallo. Riguardo ai social media comuni, Facebook svetta sugli altri. La quota di mercato di Facebook in Portogallo è intorno ad un enorme 83%. Gli altri social media devono accontentarsi di una quota di mercato significativamente più ridotta:
Facebook: 83.45%
Instagram: 6.63%
Twitter: 4.56%
Pinterest: 3.89%
L'attenzione in Portogallo è quindi principalmente per Facebook, mentre gli altri social media restano molto distanti. Per vlogger, gamer e influencer questo comporta una situazione difficile. Potrebbero o dovrebbero concentrarsi essenzialmente su Facebook, mentre per esempio non c'è molto in gioco su Instagram e su YouTube. Ci sono comunque molte opportunità potenziali per il futuro. Dopotutto, questi canali di social media possono solo crescere ed offrire di per sé nuove opportunità.
Francia
Proprio come la Germania, la Francia è un paese gigantesco anche quando si tratta di stimare la popolazione. E se si considera l'uso dei social media nella nazione? Qui le persone utilizzano spesso i social media? Sì, abbastanza. Circa il 58% della popolazione francese fa uso di uno o più piattaforme di social media. Considerando la quantità di abitanti intorno ai 67 milioni, parliamo di un numero abbastanza grande di persone. Ad ogni modo, qui si può notare qualcosa di particolare. Molti francesi hanno un account di social media, ma sembra che a malapena lo usino. Abbiamo fatto alcune ricerche ed abbiamo trovato i dati che seguono. In questi dati si può riscontrare la percentuale della popolazione francese che utilizza quotidianamente alcuni social media:
Facebook: 44%
YouTube: 20%
Instagram: 18%
Snapchat: 14%
Twitter: 10%
Pinterest: 5%
LinkedIn: 5%
Cosa c'è di notevole qui? In particolare la quota minima di YouTube. Solo il 20% dei francesi usa YouTube quotidianamente. Facendo un paragone con gli altri paesi, YouTube è davvero molto indietro in Francia. Il motivo di ciò ci è sconosciuto.
Facebook è il social media più usato anche in Francia. Questo social è usato quotidianamente dal 44% dei francesi. Questo è in realtà in contrasto con il messaggio del governo francese. Perché il governo francese ha cercato di diminuire l'utilizzo dei social media. Nella storia recente, il governo francese ha avuto alcuni dibattiti accesi con diversi giganti della tecnologia americani. Questo ha a che vedere con la privacy dell’utente per esempio su Facebook e YouTube. Secondo il governo francese, in questo ambito non c'è proprio nessuna privacy. Questo è il motivo maggiore per lo scoraggiamento all'uso dei social media da parte del governo francese.
Inoltre, anche l'orgoglio francese gioca un ruolo importante. Ad esempio, i francesi non amano particolarmente la lingua inglese. L'unica lingua a cui loro tengono davvero è quella francese. Parole come "Twitter" e "Facebook" sono perciò proibite in TV ed alla radio. Questa è una misura di ampia portata, ma la cosa in Francia è anche più seria. In Francia, i genitori possono rischiare il carcere se postano foto dei loro bambini sui social media. Perché i bambini possono denunciare i genitori se non sono contenti delle foto sulla loro infanzia che circolano sui social media. Questo è anche uno dei motivi per cui i francesi sono prudenti nell'uso dei social media.
Spagna
In Spagna 1 abitante su 6 ha uno o più account su diversi social media. C'è un'evidente notevole variazione riguardo all'età. Oltre la metà degli account di social media in Spagna appartiene a persone tra i 25 e i 44 anni. La cosa più interessante è che questo gruppo ha più account dei più giovani. Solitamente, i social media sono largamente tenuti in considerazione dai più giovani, ma in Spagna sono particolarmente i millennials a fare buon uso dei social media.
Qui è da notare che la distribuzione tra uomini e donne è quasi pari. Questo si applica mediamente a tutti i canali di social media. Tuttavia, se esaminiamo questi canali più da vicino, vediamo che Snapchat è più usato dalle donne che dagli uomini: il 73% delle donne e il 27% degli uomini. Comunque, su Twitter gli uomini (64%) sono più attivi rispetto alle donne (36%).
L'uso quotidiano dei social media in Spagna non è affatto troppo male, in termini di tempo speso. Questo è dovuto, tra le altre cose, all'etica lavorativa della Spagna. Molto spesso si scherza sulla siesta in Spagna, ma ricerche mostrano che gli spagnoli lavorano più a lungo degli altri europei. Questo indirettamente significa che gli spagnoli hanno, o dedicano, un tempo limitato per l'uso dei social media.
Vlogger, gamer e influencer devono fare scelte importanti in Spagna. Gli spagnoli sono molto affezionati alla loro lingua e non tutti parlano un inglese perfetto. Ciò significa che il linguaggio principale sulle piattaforme di social media in Spagna è quindi lo spagnolo. I content creator che scelgono la lingua spagnola, si limitano alle aree di lingua spagnola. Coloro che scelgono la lingua inglese, probabilmente si lasciano sfuggire l'interesse di molti spagnoli. Per loro quindi, è importate valutare la lingua principale: spagnolo o inglese.
Le ricerche spagnole mostrano i dati seguenti. Nei dati sotto citati, è possibile trovare l'ammontare degli account spagnoli attivi, rilevate a gennaio 2020.
Facebook: 28,450,000 account
Instagram: 16,310,000 account
LinkedIn: 12,810,000 account
Sfortunatamente, il resoconto non tratta altri canali di social media.
Conclusione
In questo articolo, potreste aver trovato molte informazioni riguardo all'uso dei social media in diversi paesi dell'Europa occidentale. Sulla base di tutti i tipi di dati, relazioni e ricerche, siamo stati in grado di comporre questo articolo. Per questo, ci siamo talvolta concentrati sui dati del 2019, mentre altre volte abbiamo usato dati dall'inizio del 2020. Abbiamo menzionato in ogni parte dell’articolo quali dati abbiamo esattamente utilizzato.
In ogni caso, ispirati da questo articolo, avete acquisito più informazioni utili sull'uso dei social media in Europa. Va notato che nessun paese è uguale all'altro. Ad esempio, l'impiego dei social media in Portogallo è completamente diverso da quello nei Paesi Bassi. Questo vale anche per nazioni come Italia, Francia, Spagna e Germania: ogni paese ha le proprie caratteristiche. Queste peculiarità sono in parte dovute ad un certo comportamento (Germania) o legislazione (Francia). In realtà, gamer, influencer e vlogger hanno ampie opportunità in ogni nazione. In alcuni paesi, il target di riferimento è già al massimo, mentre in altri paesi c'è ancora un'ampio sviluppo da sperimentare.
